La morte improvvisa nello sport è un evento tragico e sconvolgente, che spezza vite nel pieno della giovinezza e della salute apparente.
Colpisce atleti che, fino a pochi istanti prima, incarnavano la vitalità e la forza, trasformando un campo da gioco in un teatro di dolore e incredulità. Nei giovani, le cause più frequenti sono patologie cardiache silenti come la cardiomiopatia ipertrofica, le anomalie delle coronarie, le canalopatie (es. sindrome del QT lungo) e la displasia aritmogena del ventricolo destro. Negli adulti, invece, l’infarto miocardico spesso colpisce senza preavviso.
La differenza principale tra power walking, jogging e corsa risiede nel contatto con il terreno: nel power walking, almeno un piede deve sempre rimanere a contatto con il suolo. Questo rende il power walking un’alternativa a basso impatto e meno stressante per le ginocchia rispetto alla corsa. Inoltre, il power walking richiede una maggiore attenzione ai passi e alla lunghezza della falcata, con l’obiettivo di percorrere una maggiore distanza nello stesso tempo o la stessa distanza in meno tempo. A seconda della propria forma fisica, si può scegliere di fare passi più rapidi o più lunghi.